Antonio Misuraca

Nel 1999 Antonio Misuraca ha iniziato la sua carriera umanitaria come giovane volontario riempiendo sacchetti regalo a casa del famoso avvocato Roy Black e della sua adorabile moglie Lea per il Gala annuale dei Blacks, un'associazione di beneficenza che aiutava i giovani problematici dei centri urbani a rimettersi in carreggiata.

Nell'arco di vent'anni è diventato membro del consiglio direttivo e il gruppo ha raccolto enormi fondi a favore di programmi per giovani a rischio che hanno tenuto oltre diecimila ragazzi fuori dal sistema giudiziario minorile. È stato prodotto un documentario intitolato "The fundraiser", presentato in anteprima e ben accolto al Caan film festival.

Durante il suo incarico al Gala annuale dei Blacks, è stato contattato dall'amico di sempre, presidente emerito del Gala Make A Wish, Shareef Malnik, per collaborare all'assemblaggio di un team di persone per creare una nuova dinamica nel gala annuale del capitolo della Florida meridionale.

In collaborazione con i soci Michael Capponi e Maxwell Blandford, gli è stato affidato il compito di creare il nightclub Make A wish, un'idea nata dalla fiorente scena notturna di Miami per attirare i guardiani dell'alta società di Miami Beach e i loro libretti degli assegni.

Il Gala Make A Wish, che ha registrato il tutto esaurito e costa 1.000 dollari a piatto, ha esaudito oltre centomila desideri di bambini affetti da patologie potenzialmente letali.

All'inizio del nuovo millennio, Michael Capponi ha avviato la Global Empowerment Mission. Grazie all'incrollabile amicizia che questi due amici condividevano, quasi ogni volta che si verificava un disastro naturale Antonio si offriva volontario per accompagnare Michael nei suoi viaggi per portare soccorso alle persone bisognose in tutto il bacino dei Caraibi.

Poi, in un incontro casuale con un vecchio amico Marine in pensione, Dan Corporale, fondatore di Hire Our Heroes, Antonio è stato illuminato sul cattivo trattamento riservato ai membri dei nostri servizi armati che, usciti dall'esercito, faticavano a trovare un impiego. È stato allora che, ancora una volta, gli è venuto in mente un piano per aiutare gli sforzi di raccolta fondi per la causa. Sebbene Antonio non abbia mai prestato servizio nelle forze armate statunitensi, ha sempre avuto la passione di aiutare le persone che lo hanno fatto.

Utilizzando diversi tipi di tecniche di raccolta fondi, è stato in grado di contribuire alla creazione di idee per gli eventi per aumentare i fondi per i programmi dei veterani.

Rendendosi conto che questa era la causa più gratificante per lui, ha rapidamente iniziato a fornire consulenza ad altre importanti organizzazioni non profit del settore, come American Valor Awards, One Community USA, Donovan & Bank Foundation, Spookstock e Community Police Relations Foundation.

Una cosa è certa: Antonio è stato in grado di sfruttare i suoi legami con politici multinazionali, amici di altissimo livello e celebrità per raccogliere fondi per i programmi. Che siano i suoi amici famosi a donare cimeli o semplicemente a presentarsi all'evento, questa è la sua più grande rivincita.

Anche gli sponsor sono una parte importante del successo degli eventi: negli ultimi 25 anni Antonio ha lavorato con Under Armour, Anhueser Busch, Hublot, Dom Perignon, Louis XIII, McLaren, Rolls Royce, Carnival Cruise-lines, City National Bank, Stifel Bank, Sonic Automotive, Speedway Motorsports, solo per citarne alcuni.