Fase 1: Risposta immediata
Il 12 ottobre, il delta dello Yukon-Kuskokwim, nella remota Alaska, è stato colpito dai resti del tifone Halong, provocando gravi inondazioni. Questo disastro è uno dei più distruttivi nella regione dal terremoto dell'Alaska del 1964. Nel villaggio di Kipnuk e Kwigillingok, si stima che 1.500 residenti siano stati sfollati, con gravi danni alle case, alle infrastrutture e alle risorse della comunità. Le nazioni tribali dell'area, in particolare le popolazioni Yup'ik, stanno vedendo i loro modi di vita tradizionali, le pratiche di sussistenza e le infrastrutture culturali gravemente danneggiate dalle conseguenze della tempesta. A Kipnuk, le valutazioni mostrano che circa il 90% delle case sono state distrutte o rese inabitabili. A Kwigillingok, più di un terzo delle abitazioni ha subito lo stesso impatto. Molte famiglie non hanno un rifugio sicuro in vista del prossimo inverno artico.
Il GEM sta intervenendo nell'area per offrire forniture di emergenza immediate e rifugi temporanei alle comunità più colpite, utilizzando aerei, barche e attrezzature fuoristrada adatte al terreno della zona. Inoltre, GEM si sta coordinando con i governi tribali locali, le agenzie statali dell'Alaska e i partner federali per ripristinare le infrastrutture critiche, come energia elettrica, acqua e comunicazioni. GEM si impegna ad assistere il popolo Yup'ik e le nazioni tribali circostanti a lungo termine, ricostruendo abitazioni sicure, infrastrutture comunitarie resistenti e un supporto culturalmente sensibile. In collaborazione con Roger May, GEM sta lavorando per convertire gli alloggi della pesca in soluzioni abitative a lungo termine per gli sfollati.
Attraverso il nostro Programma di Impatto Tribale, giunto al suo terzo anno, GEM ha collaborato con le nazioni native a livello globale, e il popolo Yup'ik è stato al centro di questa missione.